Domenica 31 luglio 2016, Milazzo “Blu”- Milazzo “Rosso 8-0
Termina 8-0 per la squadra in maglia blu, il rest in famiglia del Milazzo, "Blu" contro "Rossi".
Quattro reti per tempo, con il poker di Cannavo e la tripletta di Rasà, poi schierato nell’altra formazione. In gol anche Costa.
Scopo è portare gli atleti ad una buona condizione generale alle gare ufficiali pre campionato e successivamente al campionato d'eccellenza girone B
Nei giochi sportivi l’intensità maggiore si raggiunge sempre nella fase di gioco anche ove questa si realizzi in partitelle, o situazioni di gioco con numero variabile di giocatori.
La SS Milazzo edizione 2016-2017 è un gruppo eterogeneo composto da giocatori di età molto diverse tra loro.
Questo , nella maggior parte dei casi, è un fattore positivo in quanto i ragazzi più giovani si trovano a dover collaborare con persone adulte, che hanno una carriera alle spalle e molta esperienza, e dai quali possono apprendere molto.
D’altra parte, si possono riscontrare delle problematiche proprio per la grande differenza d’età, in quanto è necessario trovare un punto d’incontro per riuscire a stimolare persone con esperienze e situazioni di vita completamente diverse: giocatori più grandi con una lunga carriera, anche in categorie superiori e ragazzi giovani che si trovano al primo impatto con il “mondo degli adulti”.
È importante invece che il Tecnico, in una prima fase del lavoro, individui il tipo e l’entita’ dello stimolo delle esercitazioni svolte al di fuori della sua proposta di lavoro. Solo in questo modo si possono evitare pleonasmi, ripetizioni, carichi eccessivi o insufficienti.
Sviluppare le qualità di soggetti che devono essere forti, resistenti e veloci, nei quali le capacità condizionali siano dei presupposti per sostenere le capacità e la lucidità tecnico-tattica, riducendo al minimo qualsiasi tipo di infortunio legato alla forma fisica. È fondamentale costruire una resistenza generale che non deve essere ottenuta a scapito della velocità Il miglior mezzo per sostenere tale tipo di resistenza lo sviluppo integrato di potenza e capacità aerobica unito alla costruzione intelligente di un programma di forza (e soprattutto della resistenza alla forza).
Occorre infatti considerare che un giocatore di calcio percorre, durante una partita, distanze considerevoli (8-10 km), che lo fa, non seguendo le modalita’ tipiche di uno specialista di questo tipo di corse, ma piuttosto sommando, una dietro l’altra, una serie di accelerazioni, decelerazioni e cambi di direzione.
Le capacità di resistenza e di resistenza alla velocità, devono essere inoltre funzionali a conferire al giocatore la capacità di mantenere una brillantezza tecnica, essenziale per lo sviluppo del gioco e per l’effettuazione di gesti che richiedono un alto grado di coordinazione fine.
La forza è inoltre fondamentale per far acquisire al giocatore un altro tipo di “resistenza”: quella agli scontri di gioco tipica degli sport di situazione come il calcio.
Un altro elemento fondamentale è costituito dalle capacità di anticipazione motoria e di reazione, doti per certi versi innate e poco allenabili, ma che incontrovertibilmente sono destinate a scadere nel momento in cui diminuiscano le riserve di glicogeno, che vanno a compromettere la funzionalità dell’organo più importante:
Ultimo , ma non meno importante, nell'organigramma Medico-sanitario, la Società Sportiva mamertina, fino a questo momento, non definisce ruoli e perone addetti alle gare ed in generale
Anche alla luce del fatto che , da quest'anno, nei campi è obbligatorio dotazione di un defibrillatore per le società sportive sia professionistiche che dilettantistiche.
(Il c.d. Decreto Balduzzi, pubblicato in Gazzetta Ufficiale 20 luglio 2013, regolamenta (art. 7 comma 11) l'utilizzo dei defibrillatori, ampliando l’obbligo di dotazione di un defibrillatore alle società sportive sia professionistiche che dilettantistiche.Così dice il decreto:“Al fine di salvaguardare la salute dei cittadini che praticano un’attività sportiva non agonistica o amatoriale, il Ministro della Salute, con proprio decreto, adottato di concerto con il Ministero delegato al turismo e allo sport, dispone la dotazione e l’impiego, da parte di società sportive sia professionistiche che dilettantistiche di defibrillatori semiautomatici e di altri eventuali dispositivi salvavita”).
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