Il declino economico dell’Italia (riflesso nello sport) è il tema dell'incontro in programma il prossimo 30 luglio 2022, alle ore 19:00 sul palco dell’Atrio del Carmine di Milazzo.
Il declino economico dell’Italia (riflesso nello sport)
è il tema dell'incontro in programma il prossimo 30 luglio 2022, alle ore 19:00 sul palco dell’Atrio del Carmine di Milazzo.
L'idea - accolta favorevolmente dagli addetti ai lavori, è dell’Associazione Culturale Teseo di Milazzo e dal suo presidente , Dott Attilio Andriolo - che ha pensato di convocare una serie di personaggi illustri del settore sportivo.
In scaletta ci saranno le varie problematiche e i temi che saranno posti in discussione attraverso lo sviluppo di proposte atte a salvare il nostro calcio, riproponendolo al football che conta e ridargli quella credibilità europea e mondiale che gli spetta di diritto
Spesso lo sport fornisce metafore di vita convincenti. E la seconda mancata qualificazione al Mondiale dell’Italia del calcio è forse evocativa di altro, ovvero di un sistema Paese che nei decenni ha rallentato e perso competitività a vari livelli.
In primis, a livello economico.
Perché nel calcio moderno finanza e pallone sono due facce della stessa medaglia. L’exploit della vittoria agli Europei, quindi, da evento quasi controintuitivo rispetto alle recenti miserie del nostro calcio, diventa parte del racconto di un Paese con enormi potenzialità che riesce a esprimerle solo a intermittenza, zavorrato da una reticenza al cambiamento che non riesce a scrollarsi di dosso. E che, sovente, lo trascina verso il fondo.
C’è un prima e un dopo, che per approssimazione si può identificare con la vittoria dell’Italia ai campionati del mondo del 2006 in Germania. Allora la Serie A era di gran lunga il campionato migliore al mondo, con i calciatori migliori. E questo vuol dire tanto per la produzione di talenti pronti per i palcoscenici più importanti a livello nazionale: allenarsi con i più forti, del resto, è anche un prerequisito per alzare il livello del proprio gioco.
Da lì, di fatto, è iniziato il declino della nostra serie A. Dapprima lento, poi, dal 2010, inesorabile sul fronte dei risultati. Fino a questo 2022, in cui nessuna squadra italiana è riuscita ad andare oltre gli ottavi di finale in Champions League.
Tutto questo ha intaccato inevitabilmente l’industria calcistica. Il nostro calcio viveva degli investimenti di miliardari appassionati che riuscivano ad accaparrarsi i migliori calciatori al mondo. Ne sono esempi il Milan di Silvio Berlusconi, che collezionava Palloni d’oro in squadra e dominava in Europa (ben cinque Champions League sotto la sua gestione). Fino al triplete dell’Inter di Massimo Moratti, con Mourinho in panchina e fuoriclasse come Eto’o e Sneijder in campo.
Bastano questi numeri a giustificare un solco che negli anni è diventato sempre più profondo. Ne ha senz’altro beneficiato la nazionale inglese, che è cresciuta di livello e ha ottenuto l’accesso alla semifinale al mondiale in Russia del 2018 e la finale a Euro 2020 (più vari successi a livello giovanile).
Nonostante tutto, però, l’Italia ha ancora tecnici e giocatori di livello. La vittoria agli Europei è stata frutto di un allenatore, Roberto Mancini
È chiaro che per ritrovare la continuità di un tempo, però, al nostro calcio serviranno – solo per cominciare – riforme, capacità di attrarre investimenti esteri, stadi nuovi. Ancora una volta, però, il parallelo tra l’Italia del calcio e quella economica, delle imprese e delle industrie, c’è. Ci sono il Pnrr, i suoi miliardi, la tradizione e le competenze. Basta solo non rovinare tutto.
Interverranno:
Massimo Bava – ex Direttore Sportivo già Responsabile del Settore Giovanile del Torino F.C. –
Paolo Aghemo – Giornalista di Sky Sport –
Mauro Zampollini – ex calciatore, allenatore e oggi Direttore della Scuola Calcio di Civitavecchia
Antonio Venuto – attuale allenatore del Milazzo –
Leonardo La Cava – Presidente della FIGC di Messina –
Claudio Minoliti – Giornalista Sportivo –
Antonio Nicosia – Assessore allo Sport del Comune di Milazzo.
Organizzazione tecnica permettendo, si potrà assistere anche all’intervento del Direttore di Tuttosport Guido Vaciago – in collegamento da Torino –
Alla serata parteciperanno anche i dirigenti e gli atleti delle Scuole Calcio di Messina. Dunque, un appuntamento da non perdere
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