Rinviata , per peggioramento delle condizioni atmosferiche, la traversata Vulcano-Milazzo di nuoto del milazzese Tindaro Ullo, in programma oggi venerdi 8 - settembre 2017
Come abbiamo appreso dal Dott Attilio Andriolo medico nella traversata Vulcano-Milazzo
Un ristretto club di "folli" ha provato a risparmiare sulle spese dell'aliscafo, tornando dalle Isole Eolie a nuoto, dove figura anche dei milazzesi , Giuseppe Nicosia che detiene ancora il record conquistato nel lontano 13.09.1986 per aver percorso i 22,5 Km che separano Vulcano - Milazzo,
(traversate eseguita in nuoto libero senza ausilio di mute, pinne e supporti di alcun genere.in 5 ore, 27 minuti e 07 secondi.
Per completezza dei dati e rispetto verso due atleti che hanno contribuito ad 'aprire la strada' a tutti gli altri, ricordiamo che la traversata è stata affrontata anche dal reggino Michele Rossetti nel 1975 (7.30'48" ma con muta e pinne) e dalloSqualo dello Stretto Nino Musciumarra, con sole pinne, il 15 Settembre 1979 all'età di 58 anni (8 ore 31'.07"). Non sono inseriti nella tabella che vedete qui sotto perchè è stato scelto di annotare in questo sito solo le traversate eseguite in nuoto libero senza ausilio di mute, pinne e supporti di alcun genere.
albo d'oro
PIPPO NICOSIA, traversata solitaria stile libero VULCANO - MILAZZO
13.09.1986
Quell'anno dopo avere centrato il secondo tempo assoluto nello Stretto, Pippo Nicosia tenta un'impresa davvero speciale. Speciale non solo per il valore tecnico e il confronto col record di Gianni Golini, ma anche per il significato particolare che una traversata verso Milazzo può avere per un milazzese. Pippo è visceralmente legato alla sua terra, e con una traversata solitaria a tempo di record riesce per una volta a riportare la sua città sotto i riflettori del mondo del nuoto.
Sulla barca, sono con lui Nino Musciumarra, che ha già effettuato la stessa traversata con le pinne nel 1979, e il cronometrista "storico" del fondo messinese, Franz Benecchi.
Il tempo di 5 ore e 27 minuti per percorrere i circa 23 km dall'isola di Vulcano al Capo di Milazzo resta un risultato di rilievo assoluto, e un record nel vero senso della parola. Il tempo di Golini viene superato di quasi un'ora. L'impresa di Nicosia, che per tanti nuotatori messinesi è stato e continua ad essere una figura fondamentale, funzionerà pure da scintilla per innescare la lunga serie di traversate eoliane, "ispirate" da quella che resta - per risultato tecnico - la più grande di tutte.
con Musciumarra sulla barca appoggio, prima della partenza. Sotto, la preparazione e poi... il via!
In piena azione in mare aperto.
Sotto, il contatto con la barca e con Musciumarra. Due generazioni, un grande amore: il mare!
L'arrivo al Capo di Milazzo, dopo 5 ore, 27 minuti, 7 secondi. E' record!
http://www.baiadigrotta.it/index.html
si ringrazia la pagina curata da Nino Fazio nino@baiadigrotta.it
Come abbiamo appreso dal Dott Attilio Andriolo medico nella traversata Vulcano-Milazzo
Un ristretto club di "folli" ha provato a risparmiare sulle spese dell'aliscafo, tornando dalle Isole Eolie a nuoto, dove figura anche dei milazzesi , Giuseppe Nicosia che detiene ancora il record conquistato nel lontano 13.09.1986 per aver percorso i 22,5 Km che separano Vulcano - Milazzo,
(traversate eseguita in nuoto libero senza ausilio di mute, pinne e supporti di alcun genere.in 5 ore, 27 minuti e 07 secondi.
Per completezza dei dati e rispetto verso due atleti che hanno contribuito ad 'aprire la strada' a tutti gli altri, ricordiamo che la traversata è stata affrontata anche dal reggino Michele Rossetti nel 1975 (7.30'48" ma con muta e pinne) e dalloSqualo dello Stretto Nino Musciumarra, con sole pinne, il 15 Settembre 1979 all'età di 58 anni (8 ore 31'.07"). Non sono inseriti nella tabella che vedete qui sotto perchè è stato scelto di annotare in questo sito solo le traversate eseguite in nuoto libero senza ausilio di mute, pinne e supporti di alcun genere.
albo d'oro
PIPPO NICOSIA, traversata solitaria stile libero VULCANO - MILAZZO
13.09.1986
Quell'anno dopo avere centrato il secondo tempo assoluto nello Stretto, Pippo Nicosia tenta un'impresa davvero speciale. Speciale non solo per il valore tecnico e il confronto col record di Gianni Golini, ma anche per il significato particolare che una traversata verso Milazzo può avere per un milazzese. Pippo è visceralmente legato alla sua terra, e con una traversata solitaria a tempo di record riesce per una volta a riportare la sua città sotto i riflettori del mondo del nuoto.
Sulla barca, sono con lui Nino Musciumarra, che ha già effettuato la stessa traversata con le pinne nel 1979, e il cronometrista "storico" del fondo messinese, Franz Benecchi.
Il tempo di 5 ore e 27 minuti per percorrere i circa 23 km dall'isola di Vulcano al Capo di Milazzo resta un risultato di rilievo assoluto, e un record nel vero senso della parola. Il tempo di Golini viene superato di quasi un'ora. L'impresa di Nicosia, che per tanti nuotatori messinesi è stato e continua ad essere una figura fondamentale, funzionerà pure da scintilla per innescare la lunga serie di traversate eoliane, "ispirate" da quella che resta - per risultato tecnico - la più grande di tutte.
con Musciumarra sulla barca appoggio, prima della partenza. Sotto, la preparazione e poi... il via!
In piena azione in mare aperto.
Sotto, il contatto con la barca e con Musciumarra. Due generazioni, un grande amore: il mare!
L'arrivo al Capo di Milazzo, dopo 5 ore, 27 minuti, 7 secondi. E' record!
http://www.baiadigrotta.it/index.html
si ringrazia la pagina curata da Nino Fazio nino@baiadigrotta.it
Commenti
Posta un commento