Una vita nel mondo del calcio dilettantistico come preparatore dei portieri. Anzi, proprio il preparatore dei portieri per eccellenza. La carriera di Guglielmo Vitale è legata a doppio filo al nome del Milazzo, prima come calciatore e poi come tecnico , ma nella sua lunga attività ci sono anche altri importanti esperienze. Dopo la mancata iscrizione al campionato di Eccellenza della società rossoblù, Vitale ha ancora voglia di campo: “Ormai l’età avanza, io mi sento ancora in grado di trasmettere tanti insegnamenti come preparatore dei portieri
Le sue prime parole: "sono felice di fare parte dell'Asd Meri , ho visto un gruppo di ragazzi molto compatto e degli juniores che faranno la differenza!
"Appena ho ricevuto l'invito del Club Meri a collaborare, da parte del Mister Caragliano responsabile del settore allievi e juniores, mi è piaciuto da subito il loro progetto giovani "
"Anche un modo di voltare pagina e per dimenticare tanta amarezza per come sia finito il calcio a Milazzo"
“Ho iniziato a fare il collaboratore tecnico nel Milazzo nel 1991, ho passato tanti anni al fianco del Milazzo e ho vissuto in prima persona anche l’ultima stagione. Ho collaborato dall’esterno con mister Danilo Rufini, relazionando – ricorda – sulla squadra che andavamo ad affrontare la domenica. Sinceramente questo fallimento è stato un fulmine a ciel sereno, si è lavorato bene, il gruppo è stato sempre unito e non c’è mai stato il sentore che potesse finire tutto così.
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