Violenza negli stadi: triste primato in sicilia, nell'ultima stagione sportiva 152 casi, è necessario cambiare la tendenza
Durante l'ultima stagione sportiva abbiamo dovuto dare molto spazio ad episodi di violenza contro gli arbitri. La percezione che la situazione stava peggiorando rispetto agli anni passati c'era stata, ma ora a certificare l'aumento degli episodi di violenza sono anche i numeri. 681 sono stati gli episodi di violenza ai danni degli ufficiali di gara nell'ultima
stagione sportiva. Un dato spaventoso se pensiamo che nel 2014-15 c’era stato un incremento di quasi il doppio dei casi rispetto all’annata precedente.
2013-14 2014-15 2015-16Totale 375 600 681
Prendendo in esame i dati ufficiali derivanti dall’analisi elaborata dall’Osservatorio Violenza dell’Associazione Italiana Arbitri e pubblicata su LaMoviola.net, le aggressioni hanno raggiunto picchi inaccettabili: pugni, calcioni alle spalle, sputi, schiaffi, ginocchiate nei confronti degli ufficiali di gara hanno riempito le pagine di cronaca e spesso i colpevoli si vantavano delle loro malefatte sui social network ricevendo ampi consensi.
Il calcio si sviluppa in un contesto d’ignoranza in cui i primi a minimizzare questi comportamenti sono i tesserati, dirigenti e allenatori (talvolta anch’essi protagonisti di aggressioni) o peggio ancora i genitori, coloro che dovrebbero insegnare l’educazione e il rispetto ai loro figli e invece li caricano di pressioni e di aspettative.
Dai numeri la situazione più grave sembra presentarsi al Sud con il primato che appartiene alla Sicilia con le sue 152 follie per un totale di 181 anni di squalifiche e inibizioni a calciatori, seguita a breve distanza da Calabria (79), Lazio (71) e Campania (63).
REGIONE Totale
Abruzzo 28
Basilicata 5
Calabria 79
Campania 63
CPA Bolzano 2
CPA Trento 4
E. Romagna 45
Friuli V.G. 9
Lazio 71
Liguria 13
Lombardia 39
Marche 11
Molise 17
Piemonte/V.A. 33
Puglia 14
Sardegna 29
Sicilia 152
Toscana 22
Umbria 12
Veneto 33
Totale 681
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