"Calcio da strada, patrimonio perduto del "pallone nostrano",SS Milazzo , Errante e Libertas Nino Ferrara

US Errante Milazzo  (anni 60)

Il calcio nasce a Milazzo nel 1937 con la S.S. Milazzo che, parte dalle categorie minori, ma lo stesso anno nasce anche l' US. Errante Milazzo

Ne faranno parte giovani calciatori locali che la SS Milazzo aveva escluso.La denominazione Errante Milazzo , molto probabilmente.prende il nome  della squadra "Erranti" che nel 1920 sfioro' la promozione in Serie A dove giocava la pluriscudettata Pro Vercelli". 

Libertas Nino Ferrara 

La SS Milazzo e l'Errante da quel momento, pur con destini diversi ,  scriveranno la storia del calcio cittadino, quello a cavallo tra i due conflitti mondiali. Il campo di gioco viene realizzato in Piazza San Papino vicino alla Chiesa SS Crocifisso.

Così nella Sicilia degli anni trenta, nel 1936, con la conquista dell' Etiopia e la nascita dell' anacronistico impero italiano, gli equilibri cambiano. La Sicilia non è più la remota periferia di un centro lontano, viene promossa «isola imperiale» e nodo strategico, ponte fra l' Italia e il nascente impero. Il suo ruolo appare centrale, importante. è necessario rifondarne il rapporto col fascismo, urge una simbolica rinascita. 

Le grandi manovre delle forze armate sono l' occasione giusta e in Sicilia, nell' agosto del ' 37, ci sono il Re e il principe Umberto. Ma soprattutto, arriva Benito Mussolini. 

Anche il calcio  trova uno spazio anche nelle nostre comunità e si affiancherà alla Pol Cumbo prestigiosa società mamertina che svolgeva attività di ciclismo su pista e atletica leggera 

SS Milazzo

La Sicilia sembra essersi risvegliata come un immenso cantiere. Tra aquile imperiali in argento dorato e tutto un rievocare le antiche glorie della Roma imperiale. La SS Milazzo sceglieva il colore Rosso- blu
I successi della SS Milazzo calcio arriveranno piu tardi, sopratutto dopo il secondo conflitto. I Giovani reduci si riorganizzano e ottennero in comodato l'uso della vecchio velodromo ciclistico di Grotta Polifemo (attuale campo M.Salmeri) distrutto dai bombardamenti alleati su Milazzo  nell'estate 1943 culminati il 14 agosto,
Nel  dopoguerra la Ss Milazzo , grazie alla nuova struttura del Grotta Polifemo realizzata dagli stessi cittadini e dalla maggioranza di sportivi , aiutati dalle maestranza ed un contributo della Montecatini, tutte  le domeniche con  "pizzotta" ricostruirono le mura, rifecero il terreno di gioco ricollocando  la famosa terra argillosa del cimitero. 
Insomma fu tutto pronto per rilanciare il settore e conquistarsi un posto   nel palcoscenico calcistico Isolano.

In sicilia esistevano già delle importanti sodalizi raccolte in un organizzazione federale calcistica di primo livello gia nel 1936 denominata Direttorio XVII Zona (Sicilia) con Sede in Via Pignatelli Palermo presieduta dal Dr. Rosario Gregorio impegnati nei campionati regionali di prima e seconda divisione. 

Queste le società calcistiche affiliate nel 1936-37: 

F.G.C. Bagheria, Bagheria 

A.C. Fante, Marsala 

G.S. Giornale "L'Ora", Palermo 

A.C. Gloria, Palermo 

G.U.F., Palermo 

Us. Giovanni Cambria (riconoscibile Ninio Codraro e i F.lli Stegno)

F.G.C. "I.M. Lanza di Trabia", Palermo 

"Juventina Palermo", Palermo 

F.G.C. Porticello, Porticello di Santa Flavia 

Dop. Postelegrafonico, Palermo 

Dichiarate disciolte a inizio stagione:S.S. Leonzio di Lentini e

A.S. Barcellona di Barcellona Pozzo di Gotto 

Mentre: A.S. Sciacca, U.S. Trapani si era iscritte troppo tardi per disputare il campionato 

Prima Divisione girone unico,  queste le squadre partecipanti: 

F.C. Catania (B = riserve), Catania 

Gs Sacro Cuore ( al centro della foto l'indimenticato Don Peppino Cutropia, Pippo Gitto, Nino La Malfa, i f.lli Ruggeri, il campiona di nuoto Pippo Nicosia)   

Dop. Ferroviario, Catania 

A.C. Gloria, Palermo 

A.C. Messina (B = riserve), 

A.C. Palermo (B = riserve), 

A.S. Termini Imerese 

Classifica finale 

Il Dopolavoro Ferroviario Catania è promosso in Serie C[1]. 

Seconda Divisione - girone unico[ fonte wikitesto] 

Squadre partecipanti 

F.G.C.. Bagheria, Bagheria 

A.C. Fante, Palermo 

G.S. Giornale "L'Ora", Palermo 

G.U.F., Palermo 

F.G.C. "I.M. Lanza di Trabia", Palermo 

"Juventina Palermo", Palermo 

F.G.C. Porticello, Porticello di Santa Flavia 

Dop. Postelegrafonico, Palermo 

Perche' ancora oggi l'U.S Errante di Milazzo è da considerarsi in tutto e per tutto patrimonio dello sport nostrano?

La mitica Errante è legata alla  figura di mister Vincenzo Patti ,talent scout  «scopritore di talenti» con  capacità, di individuare persone particolarmente dotate, e ancora sconosciute, da lanciare nel mondo dello sport.

Cioè  riusciva a portare in un campo di gioco il  "Calcio da strada, patrimonio perduto del "pallone nostrano"

Negli anni 50 furono  gli anni della Libertas Nino Ferrara. ricordiamo i grandi derby tra  Errante di Vincenzo Patti la Libertas Nino Ferrara di Mimmo Di Meo e Lino Scampitelli

Ma tante altre Società di calcio dilettanti come la "Giovanni Cambria  il G.s Virtus (Oggi Gifra), il Santa Marina, il Bastione, Il San Pietro, la Juventus Club di San Giovanni , il Gs Sacro Cuore, Il Tono,Capo Milazzo e tante altre società, come le Acli, la CHS (Gioventù San Francesco di Paola che tenevano vivo l’interesse dei tifosi, ed erano strettamente legate alla S.S. Milazzo, 

Juventus Club

Tanti ricordi in bianco e nero che  Andrea Brigandì, classe 1942, ci ha voluto inviare e poter pubblicare. Lui  è una  testimonianza e protagonista  perchè  ha praticato  sport nella nostra città da quando di anni ne aveva 13. 

E’ naturale che anche lui abbia iniziato con il calcio, nella prima metà degli anni 50, nell'Errante  di  Vincenzo Patti

Come lui,  centinaia di ragazzi milazzesi hanno cominciato a tirare i primi calci al pallone con il mitico don Vincenzo: moltissimi hanno continuato la loro carriera calcistica nel mondo del pallone.  Andrea, tradendo il suo primo amore, l’Errante, Ha giocato a calcio  passando alla rivale di sempre, la Libertas Nino Ferrara. Anzi, di lui si racconta, che durante un derby al vecchio Grotta Polifemo fu autore del classico gol degli ex, con un tiro a volo addirittura da mezzo campo.