Calcio Dilettanti : Campo Sportivo San Pietro " il calcio mamertino perde un altro campo da calcio a 11?"
Campo Sportivo "De Gaetano "San Pietro "
il calcio dilettanti mamertino perde un altro campo da calcio a 11?"
Dopo il campo sportivo delle Palme di Baronia , stessa sorte per il campo di San Pietro.
All'indomani della concessione comunale alla società “C&J92” del campo di calcio di San Pietro. per la realizzata una struttura polifunzionale, dal progetto sembra che si va verso un nuovo progetto.
Il campo di San Pietro assieme a quello di Ciantro e di San Marina , cosiddetti campi di calcio per l'attività minore, sono gli unici interventi di riqualificazione di impianti esistenti costruiti e realizzati negli anni 1990
In quegli anni , a fronte della domanda e il proliferare di campi sportivi di fortuna, realizzati sul litorale di Ponente , l'allora amministrazione del Prof Filippo Russo avvio i lavori dei su citati campi.
Oggi non si comprende come le società attive non si siano riusciti a raggiungere un accordo sulla gestione di questa struttura che ha consentito di svolgere anche gare di Promozione e l'intensa attività giovanile , anche a carattere regionale
Intanto - è stata espletata la gara per l’affidamento in concessione per dieci anni del campo di calcio di San Pietro. Ad aggiudicarsela la società “C&J92” di Milazzo rappresentata dai calciatori professionisti Francesco Cernuto e Jacopo Dall’Oglio, entrambi milazzesi che già lo scorso anno, con una lettera aperta inviata al sindaco avevano sottolineato la necessità che la città aumentasse le strutture a supporto dei giovani, prevedendo magari delle aree nella variante al piano regolatore in corso di definizione.Dovranno versare annualmente al Comune un canone di concessione di poco inferiore ai 3000 euro.
L’intento dei due giovani è però quello di effettuare un investimento importante sulla struttura. Al Comune infatti hanno presentato una proposta finalizzata a realizzare nell’area in questione un complesso sportivo polifunzionale con un campo di calco a 7, un campo di calcio a 5, 2 campi di Padel, un campo da pallacanestro/pallavolo, un campo di beach volley/foot volley, una pista di bocce, un’area destinata alla scuola calcio e al verde attrezzato per bambini, un’area di ristoro con spogliatoi e ovviamente un ampio parcheggio.
«Tale polifunzionalità – spiegano Cernuto e Dall’Oglio – darà la possibilità pertanto di praticare all’interno della struttura ben 7 sport differenti, riuscendo a coinvolgere un’utenza abbastanza eterogenea e permettendo a sportivi che praticano discipline diverse di confrontarsi su vari aspetto del proprio sport. Stimiamo che nel momento di massima presenza all’interno dei campi, saranno coinvolti contemporaneamente circa 60 persone”.
Fiducioso l’assessore allo Sport, Antonio Nicosia che lo scorso anno ha voluto il regolamento comunale approvato dal Consiglio proprio per riorganizzare la gestione degli impianti ed identificare chiaramente le modalità per l’utilizzo degli stessi. «Sono certo che questi giovani imprenditori porteranno a compimento un progetto che sarà di richiamo per coloro che vogliono fare sport – ha detto l’esponente della giunta Midili – e al tempo stesso il Comune potrà avere beneficio dalla gestione di una struttura che riveste una notevole importanza in periferia.
Tutto il bene per il progetto e le speranze imprenditoriali dei due nostri giovani , restano comunque i dubbi sullo stravolgimento di una trentennale struttura realizzata per l'attività calcistica a carattere sociale per tutti giovani del quartiere
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