Passa ai contenuti principali

Milazzo - Palazzolo 1- 1



⚽️ Cronaca di Enzo Cartaregia


Botta e risposta tra Milazzo e Palazzolo, che nella super sfida del “Salmeri” collezionano entrambe il primo pareggio in stagione. Al gol di Ancione su rigore risponde infatti Filicetti con una punizione da cineteca, prima di un finale dalle grandi emozioni che fu uscire entrambe le squadre malconce dal terreno di gioco. Tra continui capovolgimenti di fronte ed infinite occasioni, la gara rispetta le attese ed azzoppa le due sfidanti, falcidiate da infortuni e da un’espulsione per parte. 


Prima del fischio d’inizio, viene osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa del presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. I tifosi consegnano invece una targa celebrativa a capitan Simone D’Arrigo, alla sua centesima presenza con la maglia rossoblù.




La prima occasione è dei mamertini, che scaldano i guanti di Aglianò al 6’. D’Arrigo batte punizione dalla sinistra e pesca in area Raia, che impatta debolmente sul pallone e lo lascia scorrere tra le mani del portiere ospite, così come su un cross teso scagliato dallo stesso capitano rossoblù da oltre 40 metri. Il primo guizzo del Palazzolo arriva invece su un’intuizione di Fichera, ma Messina manca l’appuntamento col colpo di testa nel cuore dell’area e Fagone blocca con sicurezza, al pari del traversone di Concialdi subito dopo. I padroni di casa iniziano a spingere sull’out di sinistra e sul quarto d’ora Rasà ci prova in semi-rovesciata, spedendo sul fondo il pallone crossato da Fleri in progressione. Un rimpallo favorevole permette poi ad Ancione di mettere i brividi alla retroguardia iblea. Il numero undici di casa si presenta appunto al duello con Aglianò, incrociando un mancino che finisce poco oltre lo specchio della porta. Al 20’ è Alfio Chiavaro a scuotere il Palazzolo. Il terzino gialloverde fa tutto solo sulla destra, percorrendo tutta la metà campo avversaria fino ad insidiare la porta milazzese con un tiro-cross che finisce di poco sul fondo. La gara è viva in entrambi i settori ed è ancora il solito Ancione ad assediare gli ultimi sedici metri palazzolesi. Sul recupero dell’attaccante ed il successivo scarico è però imprecisa la conclusione di Raia, che col destro la manda alta sulla traversa. Ottima è anche l’azione orchestrata da Cucinotta al 27’. Il difensore si spinge fino alla trequarti ospite, appoggiando la sfera sui piedi di Bertino al vertice dell’area. Conselmo anticipa alla conclusione l’ultimo uomo rossoblù, pur rischiano un clamoroso autogol con un pallonetto che manca i 7,32 difesi da Aglianò per una questione di centimetri. Il pallone scotta sui piedi dei ventidue in campo ed anche il Milazzo rischia su un errato disimpegno di Cucinotta. Intercetta quindi Marullo, che in area si fa sottrarre il pallone da Tricamo. Gli ospiti cominciano a giocare un calcio spregiudicato, arginato al meglio dai rossoblù che sono impeccabili in fase difensiva. E’ infatti perfetta, al 39’, l’intesa tra Cucinotta e Fagone, che chiudono a cerniera la velenosa verticalizzazione di Concialdi per Messina. Sul finire Aglianò anticipa Raia al tiro e para un colpo d’esterno di Bertino, prima del cross di Conselmo che chiama Fagone a respingere in volo.
Al rientro in campo mister Giunta gioca la carta Maximiliano Lucarelli, che torna nel proprio posto di trequartista rilevando Bertino. E’ proprio il nuovo entrato , toccando il primo pallone della seconda frazione, a impegnare severamente Aglianò, costretto ad allungarsi e respingere coi pugni un pericoloso traversone diretto sul secondo palo. Al 51’ la risposta iblea è affidata a Fichera, che spizza di testa su un lancio di Concialdi dalla sinistra spedendo il pallone un paio di metri alla destra della rete avversaria. Poco dopo vibranti proteste del Milazzo sull’azione inventata da D’Arrigo. Il playmaker innesca Lucarelli sulla sinistra ed il successivo appoggio è per Fleri, che penetra in area e trova la respinta di Ricca: i mamertini reclamano calcio di rigore, per un tocco giudicato di mano. Subito dopo, ecco l’episodio che cambia il match. Minuto numero 60: Lucarelli entra in area e ammattisce Ricca, costretto ad atterrarlo. E’ subito calcio di rigore, di cui si incarica Ancione. La ricorsa tradisce Aglianò, che viene letteralmente messo a sedere e trafitto alla sua destra. Lucarelli, appena di rientro, torna ad infortunarsi ed è costretto a lasciare il campo. Il vantaggio rossoblù dura però meno di tre minuti. Filicetti, su punizione, è una sentenza ed il Palazzolo colpisce immediatamente sul fallo sanzionato a Tricamo. Dai 20 metri è mortifero il colpo mancino del centrocampista, che si insacca sotto l’incrocio dei pali senza permettere replica a Fagone. Il Milazzo, intanto, perde anche D’Anna che costringe Giunta e giocare l’ultimo cambio con ancora metà tempo da giocare. Non è ancora tutto e dal 72’ si giocherà in dieci contro dieci. Catanzaro mostra appunto il rosso diretto a Peppe Costa ed Alfio Chiavaro, rei di reciproche scorrettezze a gioco fermo. La gara continua sui muscoli e sui nervi ed all’82’ è un super Totò Fagone a mantenere la parità. Fichera conclude fortissimo dalla lunetta ed il portiere si allunga in tuffo respingendo miracolosamente in angolo. Due minuti più tardi Ancione ha sui piedi la palla di un nuovo vantaggio. Incorrendo dalla destra, l’attaccante di casa conclude con un destro a giro che mette tutti fuori causa, prima di infrangersi sull’incrocio dei pali interno nello stupore generale del “Salmeri”. A due dalla fine, Cucinotta respinge un pallone vagante sulla linea di porta, anche se a gioco fermo per una carica sul portiere sanzionata dall’arbitro. Sul finire Tricamo respinge una botta di Calabrese in area, mentre l’assistente Chillemi blocca l’azione corale dei rossoblù con gli iblei in uscita. Non basta il cuore a Milazzo e Palazzolo: finisce senza vincitori né vinti la prima gara di cartello del torneo. 
Nel prossimo turno l’undici di Giunta resterà in casa per affrontare il Rosolini. I gialloverdi affroteranno invece allo “Scrofani Salustro” il Giarre. 


Milazzo 1-1 Palazzolo
Marcatore: 62’ Ancione (rig.), 65’ Filicetti 

Milazzo (4-3-1-2): Fagone; Manzella, Cucinotta, Tricamo, Fleri; Raia, D’Arrigo, D’Anna (67’ Balastro); Bertino (46’ Lucarelli – 64’ Costa); Rasà, Ancione. All. Giannicola Giunta
A disposizione: Trovato, Porcino, Casale, Giunta.

Palazzolo (4-3-3): Aglianò; Chiavaro, Ricca (82’ Boncaldo), Nobile (77’ Figura), Conselmo; Filicetti, Calabrese, Marullo (87’ Bordonaro); Fichera, Messina, Concialdi. All. Pippo Strano
A disposizione: Sciuto, Musumeci, Russo, Petrullo.
Arbitro: Gianluca Catanzaro di Catanzaro. Assistenti: Diego Pernicone della sezione di Catania e Lorenzo Chillemi della sezione di Barcellona Pozzo di Gotto.
Note: Ammoniti: Bertino, Lucarelli, Raia, Tricamo, D’Arrigo (M) Nobile, Ricca (P). Espulsi: Costa (M) e Chiavaro (P) al 72’ per reciproche scorrettezze. 
Recupero: 1 pt, 7 st 
Angoli: 4-1



Commenti

Post popolari in questo blog

Lo sportivissimo Luciano la Rosa ha completato il "Museo del Calcio della SS Milazzo"

Luciano La Rosa, memoria storica del calcio mamertino, è riuscito a completare la "casa dell'orgoglio rossoblù" una sorta di "Museo del Calcio della SS Milazzo" con foto, gadget, ritagli di giornali , materiale patrimonio della memoria in un puzzle che racchiude la storia rossoblù. appunto attraverso un itinerario fotografico.e non solo. Lo scorso anno, l'ex dirigente del sodalizio mamertino, spinto dalla passione e l'amore per la prima squadra cittadina,    , inconsapevole e non immaginando minimamente     l'imminente non reiscrizione al campionato d'eccellenza 2017/2018 e la successiva scomparsa della SSd Milazzo , attraverso i media - aveva lanciato il seguente messeggio: Cari Amici - da settimane siamo al lavoro per allestire una vera e propria casa dell’orgoglio rossoblù, che verrà inaugurata alla presenza della cittadinanza non appena completa.  Passo dopo passo stiamo arricchendo la nostra sede sociale, sita dentro

Terza categoria: Storico traguardo per il Malfa che va ai play off per la promozione in II^ categoria. Mister Martino Basile "ancora non abbiamo vinto niene"

Con il pareggio di ieri Domenica 21/4 per 1 a 1 sul campo del Roccavaldina, la Polisportiva Malfa, dopo un torneo all'avanguardia, taglia lo storico traguardo per il Malfa che va ai play off per la promozione in II categoria Questo è il verdetto della diciottesima di campionato della compagine di Mister Martino Basile tecnico della squadra del Comune di Malfa ( Salina ) con (9 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte) entra di diritto nella griglia dei play off alle spalle della capolista San Pier Niceto. Domenica prossima i giallo rossi isolani ancora in campo per i play off promozione. Attesi alla prova,  ancora una volta non  gli attaccanti   Abedenbaoui, Gianluca Re e Kevin Taranto, ma tutto il gruppo che caratterizzato la  spendita stagione calcistica 20224. I giallo-rossi della Pol. Malfa che affronterà tra le mura amiche l 'UCSR San Paolino  come hanno chiesto " abbiamo  davvero bisogno del sostegno di tutti gli sportivi di Salina per dare alle squadra quella spinta in

Campionato di terza categoria girone A, l' Asd San Pier Niceto inaugura il nuovo stadio con una vittoria (Asd San Pier Niceto - Castanea 2-0

L' Asd San Pier Niceto capolista del Campionato di terza categoria girone A, inaugura il nuovo stadio con una vittoria (Asd San Pier Niceto - Castanea 2-0 ( al 45'D.De Salvo raddoppio al 49' C. Cerasuolo) "Giornata perfetta " quella vissuta ieri per il calcio San Pietrino con il ritorno della  propria squadra nel proprio campo sportivo . "Perfect Day"  "Giornata Perfetta " come il brano musicale ritenuto il capolavoro musicale di Lou Reed, una canzone che trascolora nella poesia.  Uscì nel novembre 1972, era la terza traccia del secondo album studio di Reed Transformer considerato una pietra miliare della discografia mondiale. Perfect Day - parla di una giornata semplice ma perfetta, è un elogio alla quotidianità, ai piccoli piaceri della vita, e anche un componimento intriso di nostalgia che sembra portare con sé non la felicità, ma il suo ricordo struggente.  Le giornate precedenti all'inaugurazione sono state vissute   in modo intenso ,