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Calcio, #Promozione/B
Grazie ad una prima parte di stagione spumeggiante, l' ASD Pro Mende Calcio 1930 si ritrova al giro di boa a due soli punti dalla vetta della classifica. Ai nostri microfoni è intervenuto il tecnico giallorosso Michele Cataldi che ha tracciato un bilancio sul girone di andata della sua squadra:
<< Credo che nessuno, noi compresi, ad inizio campionato avrebbe immaginato che al giro di boa potessimo ritrovarci sul secondo gradino del podio, a due soli punti dalla prima posizione. Devo dire che in questa prima parte di stagione siamo stati bravi a tenere il passo delle squadre più forti. Tutto questo, però, è passato attraverso grandissime difficoltà, perché nel mese di novembre siamo rimasti fermi cinque settimane per i casi covid avuti nel gruppo squadra>>.
A tal proposito, appena avete risolto i casi di positività, vi hanno costretto a giocare in pochi giorni sei partite, non proprio il massimo…
<<Infatti ritengo assurdo tutto questo, anche perché, in 17 giorni, abbiamo dovuto affrontare: Milazzo, Torrenovese, Gioiosa, Valdinisi, RoccAcqeudolcese e Pro Falcone, avendo tra l’altro anche molta gente indisponibile. Noi, come la maggior parte delle altre squadre, abbiamo un gruppo composto da ragazzi che lavorano e quindi è stato un gran bel problema, che ci è costato, inoltre, due gravissimi infortuni a Felice Bartuccio e Gabriele Di Stefano>>.
Ritieni che in queste sei partite potevate fare di più?
<<Nonostante tutto siamo stati bravi a rimanere aggrappati al gruppo di testa. Certo, sono sicuro che se non ci avessero messo queste sei partite da recuperare così ravvicinate, avremmo potuto fare qualcosina di più e avere qualche punto in più in classifica. Invece, giocare ogni tre giorni con squadre molto più forti di noi, è stato davvero molto complicato>>.
Secondo te la classifica rispecchia i valori visti fino a questo momento?
<<Credo di sì. Obiettivamente il RoccAcquedolcese ha qualcosina in più rispetto alle altre, e con gli innesti fatti nel mercato dicembrino, rimane la più accreditata per il salto diretto in Eccellenza. Subito dietro loro vedo la Messana, che ha una gran bella squadra, quindi Milazzo e Torrenovese>>.
E la Pro Mende dove la collochi?
<<Noi come obiettivo iniziale avevamo quello di una tranquilla salvezza, adesso ci troviamo nelle zone nobili della classifica e cercheremo, come d’altronde abbiamo fatto fino ad ora, di conquistare il massimo da ogni partita e contro ogni avversario, anche perché a me piace sempre giocare per vincere. Certo, le assenze di Bartuccio e Di Stefano peseranno parecchio, non solo dal punto di vista tecnico-tattico e dell’esperienza, ma anche sotto l’aspetto caratteriale. La società è comunque intervenuta sul mercato prendendo Crifò e Lanza che sicuramente daranno il loro prezioso contributo alla causa giallorossa>>.
Campionato slittato al 23 gennaio, qual è il tuo pensiero…
<<Premesso che la scelta di slittare la ripresa della stagione è stata assolutamente sensata, visto che in questo periodo si sapeva che ci sarebbe stato un incremento dei contagi, non vedo l’ora che si torni a giocare. Allenarsi senza avere l’obiettivo della partita non è il massimo; noi abbiamo ripreso a faticare ma a singhiozzo, perché, purtroppo, ci ritroviamo ad avere qualche giocatore positivo, altri in quarantena, quindi la situazione in questo momento non è delle più facili. Credo, comunque, che sia così anche per la maggior parte delle altre squadre>>.
Che girone di ritorno ti aspetti…
<<Sarà un finale di stagione sulla falsa riga del girone di andata, dove regnerà tantissimo equilibrio e dove a fare la differenza saranno alla fine gli scontri diretti, che risulteranno determinati. Noi ce la giocheremo con tutti, avendo come sempre massimo rispetto dell’avversario, ma timore di nessuno>>.
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